Durante la fase più acuta dell’emergenza Covid-19, lo Smart Working ha coinvolto il 97% delle grandi imprese, il 94% delle pubbliche amministrazioni italiane e il 58% delle PMI, per un totale di 6,58 milioni di lavoratori agili.

Ciò che inizialmente si è affermata come una situazione straordinaria, atta a contrastare la pandemia globale, ora per molti rappresenta la quotidianità. L’emergenza Covid-19, infatti, ha accelerato i processi di trasformazione, donando uno sprint allo sviluppo tecnologico, in ritardo in Italia, e permettendo ai diversi settori dell’imprenditoria italiana, di abbandonare sistemi più dispendiosi e obsoleti.

Nel sistema moda, il settore nel quale opera la Fase Uno SRL, si sono verificati un gran numero di disagi, molti dovuti all’annullamento delle manifestazioni fieristiche, necessarie all’acquisto delle materie prime e alla presentazione delle nuove collezioni. Per ovviare a questo problema, la Fase Uno SRL ha adottato un sistema di vendita da remoto, sviluppando uno showroom virtuale personalizzato.

Non potendo fare affidamento sull’esperienza in fiera, durante la quale gli abiti possono essere toccati e guardati da vicino, è stato necessario elaborare materiale fotografico che permettesse al cliente da remoto di avere una visione completa del capo in vendita. Il cliente può infatti visualizzare i look proposti, vedere precisamente gli articoli che li compongono, scegliere l’articolo che gli interessa, guardare le foto dettagliate, visionare il video del capo indossato e leggere una scheda tecnica dell’articolo.

I clienti, dal loro canto, non hanno manifestato difficoltà nell’acquisto, al contrario, hanno probabilmente apprezzato la velocità di un acquisto di questo tipo, che non richiede tra l’altro trasferte e costi derivati. Il materiale è sempre accessibile per il cliente, e in questo modo gli è permesso effettuare un ordine in completa autonomia e tranquillità.

Le misure adottate hanno apportato diversi benefici anche per l’azienda e i suoi dipendenti. Lo showroom virtuale permette infatti di lavorare da remoto al caricamento dei dati necessari alla vendita, e permette ai venditori di non recarsi necessariamente in azienda poiché il materiale è sempre disponibile online. Questo consente di raggiungere nuovi clienti provenienti da ogni parte del mondo, che nella situazione attuale, ancora influenzata dalla diffusione del virus, non possono o vogliono spostarsi.

Ciò che era stata immaginata come una situazione momentanea e passeggera, destinata ad arrendersi alle spinte più conservatrici, inizia a divenire invece un nuovo modo di concepire l’azienda e la vendita: più dinamica, più accessibile e più smart.