Fase Uno, l’eleganza Made in Puglia
Chi è Fase Uno
Fase Uno Srl, con sede a Putignano in Puglia, è specializzata nella produzione e commercializzazione propria e conto terzi di abbigliamento per piccole taglie elegante e da cerimonia, dai primi mesi ai 14 anni. Per ciascuna fase della lavorazione, la creazione dei capi è interamente concentrata nel distretto pugliese.
Oggi l’azienda fa capo al figlio dei fondatori, Francesco Sbiroli – co-owner insieme alla moglie Patrizia Loliva – ma affonda le radici della propria storia nel piccolo laboratorio avviato nel 1959 dai coniugi Pietro e Orestina. Potendo contare su uno staff interno di 25 addetti altamente specializzati, un network di 80 collaboratori dell’indotto e stabilimenti all’avanguardia, Fase Uno è in grado di seguire tutte le fasi del processo produttivo, dalla realizzazione dei modelli alla consegna del capo finito. Per la sua specifica expertise manifatturiera di impronta sartoriale, nel corso degli anni è stata scelta da prestigiose aziende quali Gucci, Mariella Burani, Carlo Pignatelli e Stella McCartney come partner produttivo per le loro linee under 14.
Attualmente, oltre che con il marchio aziendale ValMax, Fase Uno è attiva sui mercati internazionali anche come licenziataria del brand MiMiSol e come partner produttivo di Young Versace. Grazie ai due showroom di Milano e New York e una rete vendita diretta, serve l’intero territorio nazionale e raggiunge i mercati globali. Sono oltre 100, complessivamente, i punti vendita per la distribuzione delle collezioni ValMax e MiMiSol, tra cui boutique multimarca, department store e 9 flagship MiMiSol dislocati a Milano, Mosca, Abu Dhabi, Baku, Doha, Dubai, Jeddah, Riyadh e in Kuwait.
Nel 2018, Fase Uno ha ottenuto un fatturato pari a circa 5 milioni di euro, realizzato per l’80% all’estero e per il restante 20% in Italia. Stati Uniti, Paesi Arabi, Russia e Sudest Asiatico rappresentano i mercati in cui la presenza dell’azienda è più incisiva.
Un po’ di storia
Quello che Pietro e Orestina Sbiroli aprono a Putignano (in provincia di Bari) nel lontano 1959 è un piccolo laboratorio per la produzione di abiti da sposa ed eleganti proposte per damigelle e paggetti. Orestina è un’abile sarta e la sua bottega casalinga deve presto dotarsi di una collaboratrice per far fronte al moltiplicarsi delle commesse, un successo che nel 1966 porta al trasferimento dell’attività in una vera e propria sede aziendale di 4.000 metri quadrati, dove lavorano alacremente una quarantina di artigiani. Questa immensa sartoria prende il nome di Val & Max e produce per i negozi specializzati in cerimonia, oltre che per un atelier di proprietà dedicato principalmente agli abiti da sposa.
Gli anni ’70 segnano l’apertura ai mercati esteri – ancora oggi principale vocazione dell’azienda – favorita dalla partecipazione alle principali fiere di settore internazionali, da Pitti Bimbo al Salon de la Mode Enfantine di Parigi, dove Val & Max presenta un campionario sempre più esteso al segmento bambino. La risposta incoraggiante del mercato e la produzione in costante crescita fanno
fare un ulteriore passo avanti all’azienda di Putignano, che negli anni ’80 vanta un organico di 180 dipendenti e negli anni ’90 trasferisce la propria attività nell’attuale sede di 8.000 metri quadrati, cambiando la denominazione in Manifatture Vu Emme.
Fase Uno srl si costituisce nel 2008, riducendo la produzione di abiti da sposa e focalizzando il proprio business sull’abbigliamento da bambino. A partire dal 2010, inaugura la produzione per private label, mentre risale al 2017 l’acquisizione della licenza di MiMiSol, brand di cui da quest’anno cura anche la direzione stile.
La garanzia di elevati standard di qualità del prodotto finito rappresenta il valore fondante dell’azienda, che opera con un approccio sinergico in cui all’utilizzo di macchinari all’avanguardia come il Cad e il taglio automatico si affiancano modelli tracciati su carta, tagli fatti con le forbici e ricami realizzati ancora a mano. Un approccio che origina dal forte background sartoriale dell’azienda, consentendole un alto tasso di flessibilità e personalizzazione nella gestione di ogni singola collezione.
MiMiSol
Il brand, oggi di proprietà della società MM Capital Ag dell’investitore svizzero di origini italiane Michele Martucci, nasce nel 2011 da un’idea di Imelde Bronzieri, nota stilista con un lungo passato presso I Pinco Pallino. A partire dal 2017, Fase Uno è licenziataria del marchio, dapprima solo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione delle collezioni di abbigliamento, mentre dal 2019 assume anche la responsabilità diretta dell’ufficio stile, affidandone la direzione al fashion designer Umberto Consiglio.
La prima collezione firmata Umberto Consiglio – presentata ufficialmente a Pitti Bimbo e dedicata alla stagione estiva 2020 – consolida la proposta Girl Junior elegante dove, accanto agli outfit da cerimonia, fanno il loro ingresso gli outfit per il quotidiano, caratterizzati da un maggior impiego delle stampe e del tessuto di cotone. Alle proposte per lei, si accosta la collezione Boy Junior pensata per ragazzi dai 4 ai 12 anni, con oltre 80 pezzi disegnati per interpretare un maschietto attento alle tendenze moda con ironia e accenti dandy.
Infine la linea Nursery, dedicata ai new born dai 6 ai 18 mesi, diventa più ampia e coordinata. Propone a maschietti e femminucce i temi dei fratelli maggiori ed è completa di tutti gli accessori: bavette, cappellini e scarpine. Il leitmotiv è frizzante e gioioso, in puro stile Mimisol.
ValMax
Il brand aziendale disegnato da Patrizia Loliva – comproprietaria e responsabile dell’ufficio creativo di Fase Uno – ha un dna al 100% femminile, recentemente ribadito dal grande ritorno a Pitti Bimbo in occasione del 60esimo anniversario del marchio. Dal 1959, Valmax veste la bimba e la ragazza dai 2 ai 16 anni con abiti da cerimonia dall’eleganza sofisticata e contemporanea che hanno il loro punto di forza nella ricerca applicata ai tagli e ai tessuti, mai scontati nelle linee e nella palette colori.
Francesco Sbiroli, ad di Fase Uno Srl
Nato a Putignano, in provincia di Bari, dove ha esordito e si è sviluppata l’attività imprenditoriale che oggi dirige, Francesco Sbiroli ha maturato la propria esperienza nell’azienda di famiglia, a partire dall’inizio degli anni ’90. Dapprima responsabile magazzino prodotti finiti, è presto passato a occuparsi dell’ufficio commerciale italiano ed estero per poi assumere la responsabilità di alcune collezioni e produzioni. Oggi ricopre il ruolo di amministratore delegato, con gestione diretta dell’ufficio commerciale, di quello amministrativo e delle produzioni estere.
Umberto Consiglio, responsabile stile di MiMiSol
Originario di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, Umberto Consiglio – classe 1971 – si è diplomato in Fashion Design all’Istituto Europeo di Design a Milano. Con competenze che si estendono a tutte le fasi del processo creativo – dallo sviluppo mood alla presentazione della collezione alla rete vendita – ha nel suo curriculum collaborazioni con importanti brand del settore come D&G Junior, Young Versace e I Pinco Pallino.
Dal 2019, è responsabile stile di MiMiSol: la collezione d’esordio con il brand è la Spring-Summer 2020, presentata a Pitti Bimbo insieme alla capsule Sparkling, una collezione speciale di quattro capi Made in Italy ricamati a mano realizzata con cristalli Swarovski.
Patrizia Loliva, responsabile ufficio stile di Fase Uno
Responsabile ufficio stile di Fase Uno e direttore creativo di ValMax, il brand aziendale di Fase Uno, Patrizia Loliva vanta una formazione in modellistica completata da un master in Fashion Design ottenuto in Marangoni, a Milano. Dopo gli studi, si trasferisce a Londra, dove si lascia ispirare dalla moda e dall’arte. Quando torna in Puglia, sua regione d’origine, si perfeziona nella costruzione del capospalla, ma soprattutto nell’arte del ricamo, imparando tecniche antiche e nuove, che riguardano in particolare l’utilizzo di perle e pietre. A questo punto è pronta a collaborare con l’azienda di famiglia, che produce macchine da ricamo.
L’incontro con Francesco avviene nel 1997, un incontro personale e professionale da cui nasce la linea per teenager Mika Vero Collection, che nel 2009 confluisce nel marchio ValMax. La ricerca sulla modellistica e sui tessuti, spesso dipinti a mano, sono da sempre i tratti distintivi del lavoro della stilista.